AL MIG DI CASTRONUOVO
SANT’ANDREA
KRIEG UND KUNST. GUERRA E PITTURA
120 litografie originali
della Secessione di Berlino(1914 - 1916)
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Dopo Vollard, Teriade, “Les
Bibliophiles du Palais”, le “Éditions du Rocher”, le “Éditions De L’Herne”,
“Maeght Èditeur” e “Les Imprimeries Mourlot”, sette grandi editori del
Novecento, entra sulla scena lucana la “Casa editrice Julius Bard”,
attiva a Berlino dal 1900 al 1931 e nota soprattutto per la
pubblicazione di libri d’arte e cataloghi di musei. Con il suo speciale
profilo editoriale, di carattere tipicamente scientifico, Julius Bard è
riuscito a mettere insieme un ricco patrimonio fotografico che comprende
circa 2.400 fotografie di dipinti provenienti da musei di Berlino,
Brema, Budapest e Kassel, offrendo così, agli amanti dell’arte e della
cultura, una vasta scelta di pubblicazioni di grande qualità, che
coprono quasi tutti i settori di arte, architettura, conservazione
storica, fotografia, design e arti e mestieri.
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In mostra per la prima volta in
Italia, le 120 litografie della cartella Krìeg und Kunst. Guerra
e Pittura, documentano la terza delle più celebri secessioni
che hanno segnato il XIX secolo europeo, ovvero la Secessione di
Berlino. Nella storia dell'arte viene definito “secessione” quel
movimento culturale che si manifestò verso la fine del XIX secolo in
diverse città europee, soprattutto tedesche e austriache, e che coincise
con il distacco di alcuni giovani dalle istituzioni ufficiali dell'arte,
dalle accademie e dai loro circuiti espositivi, come segno di protesta
nei confronti dell'eccessivo conservatorismo del loro tempo. Un
movimento che portò all'affermazione di una nuova concezione dell'arte,
secondo la quale l'artista non deve render conto a nessuno, ma è l'unico
a valutare le proprie creazioni. Secondo questa mentalità l'arte
figurativa, e l'architettura prima di tutte, accettarono forme
totalmente nuove. I primi ad abbandonare la corporazione degli artisti
accademici furono i pittori di Monaco che fin dal 1892 si impegnarono in
una revisione degli stili classici e nella ricerca di nuovi modi di
espressione. Ne seguirono l'esempio i gruppi di Vienna nel 1897 e di
Berlino nel 1898. Per quanto riguarda quest’ultima, la causa della sua
nascita fu l’esclusione dei quadri di Walter Leistikow, artista di punta
del momento, dalla Große Berliner Kunstausstellung, una grande
mostra d’arte contemporanea tenutasi quell’anno nella capitale. Per
protestare contro questa discriminazione nei confronti di un artista
moderno, ben 65 suoi colleghi abbandonarono l'accademia statale, dando
vita ad un rinnovamento nel campo delle arti visive, organizzandosi sul
piano economico e aprendo una propria galleria. Guidata da Max
Liebermann e poi da Emil Nolde e Max Pechstein, quella di Berlino si
distingue dalle altre Secessioni, per aver compreso nel proprio
movimento gli artisti della “Brücke” di Dresda e della “Nuova
Associazione di Artisti” di Monaco, nel biennio 1914-1916 a cui la
cartella Krìeg und Kunst fa riferimento. Le motivazioni che
portarono i secessionisti berlinesi a dar vita alla cartella e Julius
Bard a sostenere questa iniziativa sul piano editoriale, sono enunciate
nel frontespizio che precede le 120 litografie: “Con la comparsa di
queste litografie la Secessione Berlinese dà al suo circolo la
possibilità di esprimersi secondo lo spirito di questo grande tempo. I
fogli dovrebbero sopravvivere alla guerra e più tardi venir proseguiti
come espressione di una lotta artistica in tempo di pace. Ogni 14 giorni
apparirà un album con 4 fogli di cui 1 litografato a colori oppure
colorato a mano. Il prezzo per album è di 60 D. M., e in caso di
abbonamento alle 12 cartelle sono 15%. Le prime 20 incisioni di ciascun
foglio vengono riprodotte a mano su carta giappone, firmate
dall’artista, numerate e poste in vendita al prezzo di 20 D.M., secondo
l’ordine di assegnazione e di ordinazione.”
La mostra, attraverso le litografie, i cataloghi e
i film disponibili in Biblioteca, mette in relazione il lavoro degli
artisti con l’attività didattica che, mediante una serie di iniziative e
laboratori, il MIG intende svolgere, dedicandola ai bambini e ai ragazzi
dei paesi gravitanti nel Parco del Pollino e di quelli limitrofi.
La mostra, patrocinata e sostenuta dal Comune,
dalla Pro Loco di Castronuovo Sant’Andrea e dall’Ente Parco Nazionale
del Pollino resterà aperte fino al 7 dicembre 2013, tutti i giorni,
tranne il lunedì, dalle 17 alle 20 (la mattina per appuntamento).
L’ingresso è gratuito.
Prossima mostra
8 dicembre 2013 - 8 febbraio 2014
“Sette Calligrammi di Apollinaire e dieci acqueforti originali di Ossip
Zadkine”,
Christophe Czwiklitzer Editeur, Parigi – Basilea 1967, più una scelta di
opere grafiche datate 1927 – 1967.
In controcanto: L’opera grafica di Achille Perilli 1947 – 2010.
Prossimi
appuntamenti
13 ottobre 2013 – Giornata delle Famiglie:
Genitori e figli al MIG
per una visita guidata delle 120 opere della cartella “Guerra e Pittura”
e animazione alla lettura di alcune fiabe tratte da “Fiabe della Val
Sarmento”.
MIG Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca
Comunale “Alessandro
Appella”
Palazzo dell’Antico Municipio, Piazza Guglielmo Marconi 3, 85030
Castronuovo Sant’Andrea (PZ)
Tel. 0973. 835014 –
3474017613 – e-mail
mig-biblioteca@libero.it ,
sito
www.mig-biblioteca.it , Facebook
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