Trasporti pubblici per i lavoratori da e verso le aree industriali:
necessario aggiornare il confronto con la Regione
I
presidenti Carulli e Pascuzzi: “Garantire sicurezza ed efficienza in
vista della ripresa a regime”
La
piena ripresa delle attività produttive che si andrà completando da
qui ai prossimi giorni rende necessario un nuovo confronto con la
Regione Basilicata in merito alla modalità di organizzazione del
servizio di trasporto pubblico dei lavoratori da e verso le aree
industriale, per garantire trasferimenti efficienti e in piena
sicurezza in applicazione di quanto previsto dallo specifico
Protocollo di regolamentazione. E’ quanto chiede Confindustria
Basilicata, che evidenzia la necessità di dare seguito al metodo
concertativo che ha preceduto la ripartenza del 4 maggio,
concretizzatosi nella riunione tra organizzazioni datoriali e
l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Donatella Merra, lo
scorso 30 aprile, svoltasi in videoconferenza. Un confronto
positivo, nel corso del quale sono state condivise una serie di
priorità, formalizzate con la previsione, all’interno dell’ordinanza
n.21 emanata dal Presidente Vito Bardi, di rafforzare, in
corrispondenza con la ripresa a regime delle attività lavorative, le
corse dedicate ai lavoratori degli stabilimenti industriali anche
mediante la conversione delle percorrenze chilometriche non
espletate, tra cui quelle scolastiche attualmente sospese. “Un
confronto che però ora va aggiornato – spiega il presidente della
sezione Industrie Meccaniche, Elettriche ed Elettroniche di
Confindustria Basilicata, Carlo
Carulli
– per capire cosa accadrà esattamente, nei prossimi giorni e, in
particolare, a partire dal prossimo 21 maggio, quando ritornerà in
fabbrica un numero di gran lunga più consistente di lavoratori FCA e
delle aziende dell’indotto. Fino a ora non sono emerse particolari
problematiche – continua Carulli - ma il quadro non è completo, dal
momento che il rientro ha interessato solo una esigua parte dei
lavoratori impiegati negli stabilimenti della zona industriale di
San Nicola di Melfi. Lo scenario nei prossimi giorni sarà
completamente diverso ed è per questo che riteniamo fondamentale
arrivare preparati a questo appuntamento con un modello
organizzativo in grado di garantire l’erogazione del servizio in
piena sicurezza per lo spostamento dei lavoratori da e verso il
luogo di lavoro”.
L’appello
a potenziare il servizio di trasporto pubblico al servizio delle
aree industriali arriva anche dalla Valbasento, attraverso la voce
del presidente della sezione Industrie Chimiche, Gomma e Plastica,
Andrea
Pascuzzi:
“Seppure non ci siano state, in questi giorni, problematiche
rilevanti alcuni collaboratori lamentano la riduzione della
frequenza delle corse su alcune tratte che collegano diverse aree
del materano alla Valbasento, con evidenti disagi nella percorrenza
tratta casa-lavoro. Più della metà dei pendolari ha scelto di
spostarsi con mezzi propri. Sicuramente c’è anche un comprensibile
fattore psicologico che non va sottovalutato che, com’è facile
prevedere, con il tempo andrà smorzandosi. Ecco perché è necessario
implementare un servizio sicuro e al contempo efficiente, in modo da
rassicurare chi ha necessità di fruirne quotidianamente, anche e
soprattutto in vista del prossimo rientro al lavoro a pieno regime
di tutte le unità che attualmente si trovano in smart working”.