Bologna – “Antibiotici. E’ un peccato usarli male: efficaci se
necessari, dannosi se ne abusi”. La Regione Emilia-Romagna
lancia in questi giorni la campagna informativa per favorire un
uso corretto e appropriato degli antibiotici.
L’occasione è la “Giornata europea degli antibiotici”, martedì
18 novembre, promossa dallo European Centre for Disease
Prevention and Control (Centro europeo per la prevenzione e il
controllo delle malattie, agenzia dell'Unione Europea) proprio
per sensibilizzare sull’utilizzo prudente di questi farmaci.
La campagna viene presentata a Bologna durante il seminario
“Esperienze di successo di antimicrobial stewardship” curato
dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale (oggi dalle ore 9,
terza Torre, Sala A, viale della Fiera 8) per proporre
esperienze e iniziative delle Aziende sanitarie per migliorare
l’appropriatezza nella prescrizione degli antibiotici da parte
dei medici. I temi delle infezioni correlate all’assistenza e
dell’uso responsabile di antibiotici sono affrontati con diversi
eventi scientifici oltre a questo, anche a carattere
internazionale; questi incontri rientrano nel Corso di
formazione regionale “Rete Giano” (Governo del rischio di
infezioni e antibioticoresistenza – Nuclei operativi in rete) e
proseguiranno nel 2015.
La campagna informativa della Regione
Emilia-Romagna fornisce alcune semplici informazioni per un uso
corretto degli antibiotici. L'uso eccessivo di antibiotici rende
i microbi resistenti e riduce, nel tempo, l'efficacia di questi
farmaci. Se si usano inutilmente potrebbero non funzionare più
in caso di reale necessità.
La resistenza dei batteri agli antibiotici è un vero problema di
sanità pubblica, come testimoniato dai dati epidemiologici a
livello nazionale e internazionale, perché favorisce il
diffondersi di germi ancora più resistenti agli antibiotici e
sempre più difficili da contrastare.
Per esempio, per alcune infezioni comuni come raffreddore e
influenza, gli antibiotici non servono. In questi casi, la
soluzione migliore è aspettare che l’infezione faccia il suo
decorso naturale, usando solo rimedi per alleviare i sintomi.
L’invito rivolto ai cittadini è di lasciare che sia il medico a
decidere se gli antibiotici servono oppure no. Se il medico
prescrive l’antibiotico, bisogna seguire alcune regole:
rispettare dosi e orari indicati; completare tutte le dosi anche
se dopo un paio di giorni ci si sente meglio; contattare il
medico se compaiono effetti indesiderati.
In ogni caso, non utilizzare mai antibiotici senza prima aver
consultato il proprio medico di famiglia o pediatra di fiducia.
La campagna
In tutta l’Emilia-Romagna sono in distribuzione 96.000
opuscoli negli ambulatori dei medici di famiglia rivolti ai
cittadini, 20.000 opuscoli negli ambulatori dei pediatri
specificatamente rivolti a mamme e papà, 6.300 locandine diffuse
anche nelle sale di attesa e nelle sedi dei servizi delle
Aziende Usl .
In particolare, per promuovere l’igiene delle mani tra i
bambini sono state realizzate 20.000 locandine per le scuole
dell’infanzia e per le scuole primarie, con il messaggio
“Battimani a chi si lava le mani”. Un video informativo viene
diffuso in questi giorni nelle sale d’attesa e sui canali
youtube delle Aziende sanitarie e della Regione.
Per informazioni e per consultare tutti i materiali della
campagna, questa è la pagina del portale web del Servizio
sanitario regionale:
www.saluter.it/antibiotici.
Uso degli antibiotici in Emilia-Romagna – dati 2013
Nel 2013 i dati del sistema regionale di sorveglianza
delle antibioticoresistenze dell’Emilia-Romagna, attivo dal
2003, evidenziano una lieve riduzione delle resistenze
batteriche agli antibiotici, in controtendenza rispetto agli
aumenti registrati negli anni precedenti.
I consumi di antibiotici, come emerge dalle banche dati
regionali dell’assistenza farmaceutica, mostrano significativi
aumenti fino al 2009, poi nel triennio 2010-2012 una
significativa diminuzione (-15,5% nel 2012 rispetto al 2009) e
nel 2013 un nuovo aumento (18,1 dosi medie giornaliere ogni
mille abitanti, +7% rispetto al 2012). I consumi di antibiotici
in ospedale mostrano una tendenza all’aumento: 93,1 dosi medie
ogni 100 giornate di degenza nel 2013 (91,24 nel 2012).
Per quanto riguarda i consumi di antibiotici nei bambini
(fino ai 14 anni), nel triennio 2011-2013 in Emilia-Romagna c’è
stata una riduzione rispetto agli anni precedenti: 1063
prescrizioni di antibiotici all’anno ogni 1000 bambini nel 2013,
1161 nel 2010. Il tasso di prescrizione è più elevato nei mesi
invernali e mostra un andamento in linea con quello delle
infezioni respiratorie.
L’Emilia-Romagna è tra le regioni italiane che utilizzano
meno anti-infettivi (macroarea di farmaci che include anche gli
antibiotici): nel 2013 sono state 19 le dosi medie giornaliere
ogni mille abitanti, la media italiana è stata di 23,2 dosi. E’
tuttavia necessario continuare a promuovere l’attenzione di
medici e cittadini su questo tema per ridurre sempre di più
l’uso non necessario di antibiotici, come già avviene in altri
paesi europei.