Bologna – A Bologna, l’8 luglio, la prima di
una serie di iniziative che la Regione Emilia-Romagna
organizzerà sul territorio regionale per presentare alle imprese
e alle parti sociali Garanzia Giovani, il
programma dell’Unione europea che intende assicurare ai ragazzi
e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non
lavorano (Neet – Not in Employment, Education or Training)
opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel
mercato del lavoro. In Emilia-Romagna sono 7.841
i giovani che hanno aderito, 1.118 quelli che
hanno già avuto il primo colloquio con i centri per l’impiego.
“Garanzia Giovani è una sfidache richiede la collaborazione e
l’impegno congiunto delle istituzioni, di tutte le forze sociali
e delle imprese chiamate a investire responsabilmente nel futuro
dei giovani avvicinandoli al lavoro – sottolinea l’assessore
regionale al Lavoro, Scuola e Formazione Patrizio
Bianchi – . Anche in Emilia-Romagna il numero dei Neet
è preoccupante, il programma non va inteso però come un
‘ammortizzatore’, ma come un’occasione che questo territorio
saprà cogliere per fare dei giovani, delle loro aspettative e
delle competenze un fattore di crescita e di dinamismo sociale
ed economico”.
Per l’assessore all’Economia e promozione della città del Comune
di Bologna Matteo Lepore “a livello nazionale,
alcune grandi imprese e associazioni economiche si sono già
impegnate alla realizzazione del programma Garanzia Giovani.
Siamo certi che le imprese del nostro territorio – con
quest’iniziativa ci rivolgiamo a loro direttamente – abbiano la
capacità, l’esperienza e la volontà di investire sul futuro dei
giovani quale condizione per lo sviluppo e la coesione sociale.
L’amministrazione comunale svolgerà un ruolo attivo attraverso i
nostri servizi di orientamento e inserimento al lavoro e uno
sportello dedicato”.
“Garanzia Giovani – specifica Giuseppe De Biasi,
assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Provincia di
Bologna – rappresenta una sfida anche per il sistema dei servizi
pubblici per l’impiego, chiamati, nell’ambito del programma di
attuazione regionale, a svolgere un ruolo strategico di raccordo
tra i bisogni, le aspettative e le competenze dei
giovani aderenti al progetto, le misure e le risorse previste e
il sistema socio-economico del territorio. Una sfida che
possiamo raccogliere anche grazie alla capacità e alla volontà
di fare rete dimostrata in questi anni sul territorio da tutti i
soggetti pubblici e privati e al lavoro importante e qualificato
svolto dagli operatori dei centri per l'impiego”.
Martedì 8 luglio, l’appuntamento a Bologna in Sala Borsa
La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Comune
e Provincia di Bologna, organizza un incontro – primo di una
serie che farà tappa in tutto il territorio regionale – rivolto
alle parti sociali e al sistema economico-produttivo del
territorio bolognese per condividere gli obiettivi del progetto
e presentarne opportunità e modalità di accesso. L’iniziativa si
terrà martedì 8 luglio, a partire dalle
ore 10, nell’auditorium Enzo Biagi
della Sala Borsa (Palazzo d’Accursio, piazza
Maggiore – Bologna).
Apriranno i lavori gli assessori Lepore e
De Biasi; Francesca Bergamini,
responsabile del Servizio programmazione della Regione
Emilia-Romagna, illustrerà le opportunità che Garanzia Giovani
offre alle imprese per facilitare l’ingresso nel mercato del
lavoro dei giovani e in particolare i tirocini, che nell’ambito
di Garanzia Giovani prevedono il finanziamento con risorse
pubbliche del 70% dell’indennità di frequenza,
gli incentivi per l’attivazione di contratti di
apprendistato per la qualifica e per il diploma
e per l’alta formazione e la ricerca (le due
tipologie di apprendistato in cui la componente formativa è più
significativa) e i bonus occupazionali che la Regione riconosce
alle imprese che assumono giovani fino a 29 anni. Concluderà
l’assessore Bianchi.
’incontro sarà trasmesso in diretta web sui
portali:
www.regione.emilia-romagna.it;
www.provincia.bologna.it/lavoro;
www.comune.bologna.it
Come funziona Garanzia Giovani
Avviato il primo maggio 2014, Garanzia Giovani è un
programma dell’Unione europea a cui l’Italia ha scelto di dare
attuazione mettendo a punto una strategia condivisa tra Stato e
Regioni. Sulla base di regole e tipologie d’intervento definite
a livello nazionale, l’Emilia-Romagna ha elaborato il proprio
Piano regionale con un’idea chiara: aumentare le competenze dei
giovani per contrastare la disoccupazione e innalzare la
competitività del territorio premiando le imprese che investono
sui giovani e sulla loro formazione.
Per aderire i giovani devono iscriversi on line al programma
(sul portale regionale Lavoro per Te http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/lavoro-per-te
o sul portale nazionale
www.garanziagiovani.gov.it), entro 60 giorni dall’iscrizione
accordarsi per un appuntamento con il proprio centro per
l’impiego per un colloquio con cui costruire il progetto,
firmare il Patto di Servizio ed entro quattro mesi iniziare il
percorso. Le opportunità che il Piano regionale Garanzia Giovani
prevede sono: reinserimento in un percorso formativo, tirocini,
mobilità in Italia e in Europa, sostegno all’inserimento
lavorativo, in particolare attraverso l’apprendistato,
accompagnamento all’avvio di un’ attività autonoma e
imprenditoriale, servizio civile, bonus occupazionale.
Per garantire nei tempi previsti dal Programma l’attivazione dei
percorsi individuali a tutti i giovani che hanno aderito o che
lo faranno nei prossimi mesi, la Regione ha già approvato le
procedure necessarie a rafforzare i servizi di orientamento
specialistico, a validare un elenco dei soggetti promotori di
tirocini formativi e degli enti di formazione accreditati che
dovranno permettere ai giovani la formalizzazione delle
competenze acquisite attraverso i tirocini e i progetti di
servizio civile. Tra le misure approvate, anche quella per
rendere disponibile un’offerta di percorsi di accompagnamento
all’imprenditorialità. Per quanto riguarda in particolare i
giovani in possesso di alte competenze, sarà ASTER, in coerenza
con quanto realizzato nell’ambito del progetto Spinner 2013, a
progettare e rendere disponibile un’offerta di percorsi di
accompagnamento al “fare impresa” per l’avvio di nuove imprese
innovative, mentre l’Azienda regionale per il diritto agli studi
superiori ER.GO offrirà misure di orientamento specialistico per
giovani in possesso di un titolo di istruzione terziaria
universitaria.
Un primo monitoraggio
Al 30 giugno 2014, a due mesi dall’avvio del programma,
in Emilia-Romagna hanno aderito a Garanzia Giovani 7.841
giovani. Tra questi 4.100 sono residenti in
altre regioni italiane ma hanno scelto l’Emilia-Romagna per
aderire al programma e cogliere una delle opportunità offerte.
2.476 giovani hanno un appuntamento fissato con
gli operatori dei centri per l’impiego, 1.118
hanno avuto almeno il primo colloquio di orientamento,
730 hanno stipulato il patto di servizio, altri
388 sono in attesa di perfezionare il profiling,
lo strumento introdotto dal Ministero per “misurare” l’occupabilità
dei giovani e sulla base di questa definire il percorso
personalizzato più coerente.
In allegato: l’invito all’iniziativa