Lutto - Claudio Abbado, il
cordoglio del presidente della Regione e della Conferenza delle
Regioni, Vasco Errani: "Piangiamo un uomo che ha tenuto alto il nome
dell'Italia nel mondo, che ha saputo coniugare con dedizione e
generosità l'impegno artistico con quello sociale". L'assessore alla
Cultura, Massimo Mezzetti: "Commozione e riconoscenza"
Bologna – “Diciamo addio con commozione e dolore
al maestro e senatore Claudio Abbado, la cui scomparsa è una
perdita incalcolabile per tutti noi, per il mondo della cultura,
per quello della musica, per quanti pensano che promuovere
l’arte sia sempre una grande prova di democrazia e impegno
civile”. E' quanto ha affermato il presidente della Regione
Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani,
appresa la notizia della scomparsa del grande direttore
d’orchestra. “Piangiamo un uomo – ha aggiunto Errani - che ha
tenuto alto il nome dell’Italia nel mondo, che ha saputo
coniugare con dedizione e generosità l’impegno artistico e
culturale con l’impegno sociale, con uno sguardo sempre rivolto
alle giovani generazioni, ottenendo risultati di straordinario
valore che restano patrimonio e orgoglio del nostro Paese e di
questa regione”.“Claudio Abbado – ha
commentato l’assessore regionale alla Cultura
dell’Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti – è stato una figura
fondamentale per il nostro Paese e a maggior ragione per
l’Emilia-Romagna e Bologna, sua città d’adozione, residenza e
sede dell’Orchestra Mozart di cui è stato fino all’ultimo
direttore e fulcro. Esprimiamo la nostra commozione e
riconoscenza per quanto questo grande artista ci ha dato nella
sua vita”.
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