Matera, 8
luglio 2014
Iniziati i lavori alla ex scuola elementare di via Frangione
Ammonta
a poco meno di 800 mila euro l’investimento previsto per il recupero
strutturale e funzionale dell’immobile che fino al 2002 ospitava
l’asilo nido in via Frangione, nel rione Agna. Lo hanno reso noto il
sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore comunale ai Lavori
pubblici, Nicola Trombetta, nel corso di una conferenza stampa
convocata per annunciare l’avvio dei lavori.
“Il
progetto – ha detto trombetta - è inserito nel programma degli
investimenti annuale del 2009 ed è incluso nel programma regionale
di finanziamenti per il miglioramento sismico degli edifici
scolastici della Regione Basilicata. L’immobile in epoche recenti è
stato interessato da un dissesto strutturale che ne ha pregiudicato
l’agibilità. In particolare si sono verificati cedimenti fondali con
conseguenti lesioni passanti su alcuni muri portanti perimetrali e
su alcuni divisori non portanti”.
Il dissesto
più importante si registra sull’ala destra dell’immobile,
caratterizzato da un importante ed esteso quadro fessurativo con
evidenti e passanti lesioni diagonali sui paramenti perimetrali che
testimoniano il movimento verso il basso dell’intera porzione di
fabbricato. Il muro ha perso la verticalità leggendosi una evidente
rototraslazione verso l’esterno della muratura in conci di
calcarenite rispetto alla muratura sottostante in calcestruzzo
ciclopico.
“L’intervento
- ha aggiunto Trombetta - prevede l’abbattimento e la ricostruzione
della parte più degradata dell’edificio, e la riqualificazione della
parte esistente al fine di rendere la struttura resistente agli
eventi sismici. Previsti anche interventi sugli impianti elettrici,
su quelli termici, sulle rifiniture e sui bagni. Tempo di
conclusione 365 giorni dall’inizio dei lavori, quindi entro il 10
giugno 2014. Ma contiamo di finire con largo anticipo”.
“Con questi
lavori – ha detto Adduce – restituiamo alla città un importante
presidio scolastico realizzato nel 1962 grazie alla felice
intuizione del sindaco dell’epoca, Ottavio Lonigro, che diede un
grande e positivo impulso all’edilizia scolastica anche nelle zone
periferiche della città come il rione Agna. Dal 2002 la struttura è
stata abbandonata a causa del pericolo di crollo. Fra 12 mesi,
salvandolo dal degrado, restituiremo questo importante presidio
culturale, un anello strategico dell’intero sistema formativo, a
pochi passi dall’istituto comprensivo del rione Agna”.
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