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Potenza, 6 Luglio 2014                

 

Intervento del Presidente della Provincia di Potenza, NICOLA VALLUZZI su tagli e nuove

Province

Dal rischio dissesto alle nuove Province da costituire il 28 settembre: criticità e contraddizioni

"Stona l’accelerazione impressa al processo attuativo della riforma delle Province che ha

imposto, correttamente, tempi rapidi per l’elezione del Presidente e il rinnovo dei Consigli

provinciali, fissata per il prossimo 28 settembre e i nuovi tagli inflitti ancora una volta alle

Province. Se non dovessero intervenire fatti nuovi - dichiara il Presidente della Provincia di

Potenza Nicola Valluzzi - il prossimo 31 luglio, ad esercizio finanziario in corso, i bilanci degli

enti provinciali si troveranno nuovamente a fronteggiare ulteriori riduzioni di entrata non più

sostenibili, innanzitutto, per la gestione e la manutenzione di strade e scuole, la cui apertura

in molti territori potrebbe essere a rischio.

Lo stato della finanza provinciale ha assunto caratteri di vera emergenza, raggiungendo la soglia

del collasso. Per queste ragioni - prosegue Valluzzi - nei prossimi giorni chiameremo a raccolta i

100 comuni della Provincia, che saranno i principali protagonisti del nuovo ente di aerea vasta

che si andrà a costituire e sui quali non potrà pesare il gravame di una eredità ingestibile.

Le nuove Province nascerebbero già segnate, incapaci di rispondere alle aspettative della riforma

e a quelle dei cittadini.

La legge di conversione del decreto 66/2014 ha confermato per la Provincia di Potenza un

ulteriore taglio, sotto forma di contributo di solidarietà, di 5,5 milioni di euro che si

aggiungerebbe ai 61 milioni del triennio trascorso, vanificando, in tal modo, ogni sforzo

profuso e annullando gli effetti della stessa procedura di riequilibrio finanziario approvata dalla

Corte dei Conti lo scorso febbraio.

Le riforme annunciate e poi incompiute creano danni irrimediabili nel governo delle funzioni

pubbliche ed aumentano di fatto il divario di fiducia tra cittadini e istituzioni; per questi motivi

occorre una larga condivisione di intenti per evitare il fallimento della nuova organizzazione

istituzionale avviata.

Alla Regione Basilicata, nei prossimi giorni, chiederemo di fare la propria parte per

accompagnare il processo di cambiamento in atto e scongiurare il dissesto finanziario dell’ Ente;

al Parlamento solleciteremo una modifica dell’ennesima norma di correzione dei conti pubblici

che annullerebbe sul nascere i nuovi enti di area vasta.

Per parte nostra - conclude il Presidente Valluzzi - organizzeremo in poco più di due mesi,

agosto compreso, le prime consultazioni di secondo livello per l’elezione del Presidente e del

nuovo Consiglio provinciale, con la serietà e lo spirito di innovazione che accompagnano

solitamente i processi di cambiamento necessari a rilanciare l’economia di un Paese in crisi ed il

rapporto di fiducia tra lo Stato e i cittadini".

Potenza, 6 Luglio 2014

Ufficio Stampa (l.s.)

 

 

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