“Albania: la grande opportunità per
le piccole imprese italiane”
Paese
che continua a registrare tassi di crescita positivi, con un
Prodotto interno lordo che nel 2012 è stato pari a 1,3 percento e
che per il 2013 si prevede essere di 1,8 percento, l’Albania
rappresenta oggi la nuova frontiera per gli investimenti. Prossima
all’Italia, si raggiunge con voli diretti da Bari in mezz’ora,
l’Albania ha intrapreso una politica di riduzione degli ostacoli
amministrativi sugli investimenti. Dalla semplificazione delle
procedure di registrazione delle imprese, tutti i documenti vanno
consegnati al Centro nazionale di Registrazione (Qkr) sotto la piena
responsabilità dei richiedenti, al nuovo sistema elettronico del
Centro nazionale di Rilascio delle Licenze (Qkl) che consente di
rintracciare on line l’iter delle domande: dalla presentazione agli
sportelli del Qkl, all’approvazione o alla revoca.
Ai vantaggi della
semplificazione burocratica si aggiunge un basso costo della mano
d’opera, qualificata e scolarizzata, che si attesta su un salario
base di 250 euro lordi.
Intraprendere un’attività in
Albania presenta dei vantaggi, tanto che ad oggi sono più di 400 le
imprese italiane presenti, e ufficialmente censite, in Albania.
I vantaggi del fare impresa nel
Paese dei Balcani è il tema di cui si è discusso, questa mattina
alla Mediateca di Matera, durante il convegno: “Albania: la grande
opportunità per le piccole imprese italiane”.
L’incontro, patrocinato
dall’Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di
Matera (Odcec) e da Confartigianato, è stato organizzato dallo
Studio Gucci – Commercialisti & revisori contabili e da
Amministraimpresa.Ed è stato Mario Gucci, titolare anche di uno
studio di consulenza internazionale in Albania, ad analizzare lo
scenario politico e macroeconomico dell’Albania.
“I diritti ordinari – ha
spiegato Mario Gucci – non vanno oltre il buonsenso e non c’è un
limite minimo al capitale d’impresa per costituire una srl. Le
banche albanesi sono pronte a cogliere le opportunità di un
investimento. E non è secondaria la capillare la presenza di grandi
gruppi bancari italiani. Incentivi alle imprese vengono forniti
anche attraverso canoni di locazione simbolici degli edifici
statali, il costo delle locazioni commerciali e industriali si
aggira sui 2 € a metro quadro. Fondamentale, per noi italiani, è
anche la diffusa conoscenza della nostra lingua: l’80 percento degli
albanesi comprende o parla correntemente l’italiano”.
Il
convegno, a cui hanno partecipato non solo da esperti del settore ma
anche molte piccole imprese del materano, è stato seguito da un
vivace dibattito in cui proprio gli imprenditori hanno rivolto
molteplici domande ai due relatori giunti dall’Albania per
quest’incontro: l'avvocato Oltjan Hoxholli e il commercialista
Bledar Manaj. I due professionisti albanesi hanno offerto
delucidazioni sulla situazione sociale e di pubblica sicurezza e su
temi più specifici come la tassazione sugli utili, che si attesta
sul 10/15 percento, o il trattato tra Italia e Albania sulla doppia
imposizione fiscale.
L’addetto stampa
per il convegno “Albania: la
grande opportunità per le piccole imprese italiane”
Sissi Ruggi
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