Mimmo Centonze
Biografia breve
Nato a
Matera il 10 giugno 1979, a soli 14 anni comincia a
riprodurre con notevole rigore alcune opere dei grandi maestri del
passato e, curioso di carpirne i segreti tecnici e teorici, si
immerge nello studio dei più autorevoli Trattati di Pittura e
nell’osservazione diretta delle opere nei più importanti Musei a
Roma, Firenze, Venezia, ma anche a Londra, Parigi, Amsterdam e New
York. Si dedica inoltre all’incisione calcografica e
all’approfondimento del disegno e della pittura “dal vero”,
soprattutto dello studio della figura umana, sviluppando anche un
forte interesse per il ritratto.
Le
sue opere sono state esposte nei seguenti musei ed istituzioni
pubbliche: al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al
Palazzo Lanfranchi e al Museo della Follia di Matera,
alla Biennale di Venezia, al Palazzo Reale di Torino,
al Museo di Arte Contemporanea di Lissone, al Museo
Centrale Montemartini di Roma, al Festival dei Due Mondi
di Spoleto, al Museo della Mafia di Salemi, al Museo della
Permanente e al PAC - Padiglione di Arte Contemporanea di
Milano, al MUMI - Museo Michetti di Francavilla al Mare.
Nel 2009 la
prima mostra personale “Mimmo Centonze. Lo spazio e il nulla”,
ideata e curata da Vittorio Sgarbi con testi di Oliviero Toscani e
Marco Vallora negli spazi della Galleria Il Mappamondo di Milano.
Nel 2010 gli
viene assegnato il “Premio Speciale Fondazione Roma”,
importante riconoscimento che viene attribuito ad un artista
particolarmente significativo a giudizio insindacabile della
Fondazione Roma e del suo Presidente, il Prof. Emmanuele F.M.
Emanuele.
Nel 2010
realizza il celebre ritratto del boss mafioso Totò Riina, conservato
nel Museo della Mafia di Salemi in Sicilia e inaugurato nel
maggio dello stesso anno dal Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano.
Nel 2011 espone alla LIV
Edizione della
Biennale di Venezia nel Museo della Mafia all’interno del
Padiglione Italia dell’Arsenale a Venezia.
Nel 2012 il
Palazzo delle Esposizioni di Roma dedica una rigorosa
esposizione monografica all’artista, al quale viene reso così
l’onore di essere il più giovane artista, sia dell’attuale che della
passata generazione, ad inaugurare una personale nella prestigiosa
sede romana.
Nel 2013 a
Matera la personale “Capannoni nel capannone”, promossa dalla
Soprintendenza per i Beni Storici ed Artistici in collaborazione con
l’Università degli Studi della Basilicata che istituisce un modulo
di Arte Contemporanea dedicato allo studio delle opere e
dell’attività dell’artista.
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