SFIACCOLAMENTO CENTRO OLIO VAL D’AGRI, DOPO ISPEZIONE MISE PIU’
CONTROLLI DA PARTE DI ENI
Roma, 27 gennaio 2014 - Sopralluogo del Mise al Centro
Olio Val D’Agri per chiarire la dinamica dello “sfiaccolamento”
del 13 gennaio che ha destato allarme nella popolazione del
luogo.
In linea con le proprie attività di verifica sulla sicurezza degli
impianti e sulla salute dei lavoratori, la Direzione Generale per le
Risorse Minerarie ed Energetiche, tramite gli Uffici Territoriali
UNMIG (Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e le
Georisorse), ha proceduto all’ispezione che è arrivata alla seguente
conclusione: l’evento è stato causato da un’errata manovra di un
operatore addetto ad un intervento di manutenzione, in conseguenza
della quale l’impianto è andato automaticamente in sicurezza,
portando alla depressurizzazione totale delle linee e al
convogliamento in torcia dei relativi fluidi. Tutto ciò ha
determinato l’alta visibilità esterna della fiaccola.
Dopo l’evento del 13 gennaio sono state adottate da Eni, su
disposizione dell’Ufficio territoriale UNMIG di Napoli, misure
atte ad impedire il ripetersi dell'errore di
manovra che ha portato alla messa in sicurezza dell'impianto.
Inoltre è stato richiesto alla società di incrementare i
controlli sulla qualità del lavoro degli operatori, assicurando
i più elevati standard di formazione degli stessi.
La DGRME ha trasmesso alla Regione Basilicata il rapporto
relativo all’ispezione, per garantire a tutti i cittadini più
informazione e più trasparenza.