Potenza, 13/01/2014
Riforma Province. Valluzzi: “si peggiorano solo i servizi e le
infrastrutture pubbliche”
“Ridurre i tagli ed escludere
dal patto di stabilità gli investimenti in opere per la sicurezza
dei cittadini e le risorse per l'espletamento dei servizi di
trasporto pubblico. Mentre si continua a discutere di improbabili
risparmi derivanti dalla riforma delle Province, i bilanci di questi
enti per il 2014, sommando 1,2 miliardi di euro di taglio e 1,780
miliardi di euro di patto di stabilità, saranno ridotti per quasi 3
miliardi di euro. È oramai chiara, ai più, la portata
propagandistica di una irrazionale e limitata riforma delle
autonomie locali che, senza produrre sostanziali risparmi,
accelererà il progressivo collasso dei servizi pubblici essenziali,
allontanando definitivamente il diritto dei cittadini di frequentare
scuole sicure o quello di avere strade agibili e civili”.
Lo dichiara Nicola Valluzzi, assessore alla Viabilità della
Provincia di Potenza, riprendendo alcune considerazioni espresse in
questi giorni dal Presidente dell’Upi, Antonio Saitta.
“Con 1,2 miliardi di euro di
tagli e con il blocco degli investimenti dovuto ad un obiettivo di
patto di oltre 1,7 miliardi di euro – continua - non si chiuderanno
le fonti dissennate dello spreco pubblico ma si peggioreranno
irreversibilmente le condizioni presenti e future di fondamentali
servizi per la vita quotidiana dei cittadini. Quante delle opere
stradali già avviate sul nostro territorio, per un investimento di
oltre 100 Meuro, potranno proseguire nel 2014? E quanti dei progetti
già finanziati sulle strade provinciali per oltre 50 Meuro potranno
iniziare?
O, infine, in che modo gli enti locali riusciranno a garantire i
pagamenti dei corrispettivi alle aziende che gestiscono il trasporto
pubblico?
Chiediamo, pertanto, al
Parlamento, che sta in queste ore discutendo del decreto legge sugli
enti locali, di preoccuparsi anche di questi servizi, riducendo il
taglio di 1,2 miliardi di euro ai bilanci delle Province e inserendo
norme che permettano l’esclusione dal patto di stabilità degli
investimenti in opere per la sicurezza dei cittadini e delle risorse
per l'esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale”.
|
|