Matera, 6 gennaio 2014
Consegnati 10 mila euro a
cinque associazioni di volontariato
Ammonta a 10 mila euro il
regalo che la “befana” ha voluto portare, nel giorno dell’Epifania a
cinque associazioni e gruppi di volontariato che operano
nell’assistenza e nel sostegno a persone in condizioni di
difficoltà. L’associazione Guide Turistiche Autorizzate e il Comune
di Matera, infatti, per il secondo anno consecutivo, hanno donato
una parte del ricavato riveniente dal servizio di informazione,
assistenza turistica, guida ed accompagnamento negli ipogei di
Piazza Vittorio Veneto ad altre 5 associazioni diverse da quelle
dello scorso anno.
“In occasione della Festa
dell’Epifania dello scorso anno – ha detto il sindaco di Matera,
Salvatore Adduce – abbiamo donato la stessa cifra a cinque realtà
che si occupavano prevalentemente di contrasto alla povertà.
Quest’anno, invece, abbiamo voluto concentrarci sul tema del
sostegno alle famiglie e alle singole persone in condizioni di
difficoltà offrendo un aiuto a quelle associazioni che
quotidianamente e con grande spirito di dedizione operano in questo
settore. Con questa iniziativa giunta al secondo anno abbiamo dato
continuità a un momento molto significativo con il quale l’intera
città, con la felice collaborazione delle Guide turistiche
autorizzate, intende ringraziare coloro che ogni giorno e
gratuitamente lavorano per aiutare i più deboli”.
“Ringrazio l’Amministrazione
comunale – ha detto il rappresentante dell’associazione Guide
turistiche autorizzate, Giovanni Ricciardi – che da due anni ci ha
permesso di aprire ai turisti il cosiddetto Palombaro, questa
suggestiva cisterna che per circa 20 anni era rimasta chiusa”.
Il contributo di 2 mila euro
è andato pertanto alle associazioni: “L’oasi del Sorriso” che
nell’ospedale di Matera dà sollievo ai bambini malati aiutandoli a
guarire attraverso, appunto il sorriso, “Kafila” che assiste gli
immigrati, Acat, associazione club alcologici territoriali che
affronta il tema dell’alcolismo, Amasam che sostiene il diritto alla
salute mentale, “Voce” che aiuta i malati ed i loro parenti
attraverso la loro accoglienza in una casa, la “Casa di Celeste” a
soli 600 metri dall’ospedale di Matera.
A ritirare il contributo per
“l’Oasi del Sorriso” Giovanni Martinelli: “In questi 6 anni di
intensa attività siamo stati i primi in Italia ad entrare in un
reparto di animazione. Per tutti noi è un’esperienza straordinaria e
ogni giorno tocchiamo con mano i miglioramenti dei pazienti grazie
al sorriso che proviamo a regalare”. Mentre Chiara Paolicelli,
dell’associazione “Kafila” nel ringraziare l’Amministrazione
comunale per il dono offerto ha auspicato che la integrazione
culturale sia sempre più radicata in città. Umberto Miriello, dell’Acat,
ha assicurato che il contributo ricevuto verrà utilizzato per
sensibilizzare le famiglie che vivono il problema della dipendenza
da alcol, mentre Franco Chisena dell’Amasam ha sottolineato come
questo sia stato il primo dono ricevuto da parte di una istituzione.
Infine, Biagio Tralli e Venturella Masciandaro, della “Voce” hanno
affermato che si tratta di “un riconoscimento che ci gratifica e ci
responsabilizza ancora di più nel guardare chi nella sofferenza
rimane isolato e senza voce”.
Infine, il sindaco, nel
ringraziare le cinque realtà materane ha affermato che “questa
cerimonia deve essere di stimolo ai due autorevoli consiglieri
regionali presenti, Roberto Cifarelli e Luigi Bradascio perché si
impegnino insieme a noi a risolvere le difficoltà ed i problemi
delle persone”.
La consegna dei contributi è
avvenuta stamane, negli ipogei di Piazza Vittorio Veneto, alla
presenza dell’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini,
dell’assessore al Turismo, Alberto Giordano e di tutta la Giunta
comunale, dell’Arcivescovo, Mons. Salvatore Ligorio, del
vicequestore, Nicola Modarelli.
Nel corso della cerimonia si
è esibito il coro dei Cantori Materani diretto da Alessandra
Barbaro.
“Credo che questa iniziativa
– ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Simonetta Guarini –
rappresenti una boccata di ossigeno per quelle associazioni che
quotidianamente operano nel sociale soprattutto in considerazione
della grave crisi economica che stiamo attraversando nel Paese e
nella nostra regione”.
L’assessore al Turismo,
Alberto Giordano, ha evidenziato come gli ipogei siano stati aperti
al pubblico riscuotendo ampi consensi. “In un anno 8 mila presenze
sono tante se si considera che gli ipogei sono stati aperti solo il
sabato, la domenica ed i giorni festivi”
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