Errani risponde a Balzani: "Il rapporto con
gli amministratori e i territori è essenziale per governare bene e
contrastare interessi non trasparenti".
Bologna – “Le dichiarazioni del sindaco Balzani mi stupiscono e
mi amareggiano per il modo e per i contenuti”. Lo dice il
presidente della Regione Vasco Errani in merito
alle affermazioni fatte questa mattina dal primo cittadino di
Forlì.
“Per quanto mi riguarda non mi interessano le polemiche – dice
Errani - non le ho fatte nei mesi scorsi, anche quando se ne
presentavano le ragioni, e non le farò nemmeno ora. E’ una
scelta di stile che nasce dal mio modo di interpretare il ruolo
istituzionale.
“Io confermo che considero essenziale il rapporto con i
territori e prima di tutto con gli amministratori. Penso –
continua - che la Regione abbia responsabilità non alienabili
ma, prima di essere un ente, sia soprattutto una federazione di
città e di territori. Lo dico e lo pratico ogni giorno. Lo
dimostra il fatto che ogni atto di programmazione di un qualche
rilievo ha visto le istituzioni territoriali ascoltate e
coinvolte. Questa solida rete democratica è essenziale per il
governo ed è il modo più efficace per contrastare ogni tentativo
di inserimento di interessi non trasparenti o ‘schegge
impazzite’ che, come tali, vanno sempre e comunque totalmente
neutralizzate. Aggiungo che i temi della responsabilità e del
protagonismo ampio valgono a maggior ragione nel percorso dell’Ausl
unica della Romagna.
Per quanto riguarda la ricandidatura – conclude Errani - mi
auguro che Balzani ci ripensi. Il sindaco sa come la penso,
perché gliel’ho detto personalmente già qualche mese fa, in
questa scelta sono determinanti i cittadini di Forlì. In tal
caso avrà da me un sostegno serio e coerente, perché questo è il
mio costume e il mio modo di lavorare, al di là dei possibili
dissensi su una cosa o sull’altra.
“Chi pensa ad altro sbaglia, come dimostra da sempre il mio
comportamento. Per il resto ci sono le sedi politiche per un
serio confronto che, come è giusto, ha tante voci e tanti
protagonisti”.