Bologna – Basta doppioni e abolizione dei provvedimenti di legge
superati da interventi successivi e degli orpelli inutili. La
Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, come annunciato nei giorni
scorsi, ha cancellato oggi 67 leggi e 2 regolamenti e previsto
13 interventi mirati in altrettante leggi regionali.
“E’ un
primo risultato del lavoro avviato, un anno fa, dopo
l’approvazione della legge sulla semplificazione – spiega la
vicepresidente della Regione Simonetta Saliera – che ha posto le
basi per una verifica attenta di tutte le norme che hanno
ricadute dirette sulla vita dei cittadini e delle imprese e sul
funzionamento della pubblica amministrazione regionale e locale.
Le leggi abolite oggi sono state individuate dal gruppo di
lavoro che si è costituito tra i tecnici della Regione e i
rappresentanti delle parti sociali e delle categorie di volta in
volta interessati. E’ un importante passo avanti per mettere a
disposizione di cittadini e imprese leggi più chiare e
semplici”.
Il lavoro ora sta proseguendo per completare anche il
processo di dematerializzazione dei documenti cartacei e di
creazione di banche dati uniche e certificate tra tutti gli enti
della regione. Ciò con l’obiettivo di liberare i cittadini
dall’onere di dover presentare copie di documenti o di spostarsi
tra diversi uffici per presentare domande o recuperare
certificati e autorizzazioni