Mobilità e Trasporti - Aeroporti di Forlì
e Rimini, l'assessore Peri: "La Regione si è sempre messa dalla
parte della soluzione dei problemi. Contano i fatti concreti e
non le indiscrezioni fantasiose"
Bologna - “Vedo, con non poco stupore, che sulla questione
degli aeroporti di Forlì e Rimini si continuano ad
alimentare polemiche e dietrologie infondate. La Regione,
come dimostra concretamente il lavoro di questi anni, si è
sempre messa dalla parte della soluzione dei problemi”.
Queste le parole dell’assessore regionale alla Mobilità e
Trasporti Alfredo Peri. “Certamente, in
questa fase delicata, dove si gioca il destino della società
Aeradria e dell’aeroporto di Rimini, rispettando il ruolo
delle autorità competenti, non possiamo che rimarcare
l’importanza e il ruolo che svolge quest’infrastruttura per
la nostra regione, per quei territori e per un fondamentale
comparto economico qual è quello turistico-ricettivo. La
continuità funzionale di questa infrastruttura di servizio
può fare la differenza nella tenuta dell’economia turistica,
come dimostra ad esempio la presenza di oltre 2,7 milioni di
turisti russi”. Prosegue Peri: “L’attesa per l’auspicabile
rilancio della società Aeradria non ha mai fatto venir meno
il nostro lavoro su Forlì. In questi mesi ci siamo
concretamente attivati per trovare soluzioni ai problemi dei
lavoratori di Seaf e delle altre aziende impegnate a Forlì,
come possono testimoniare i rappresentanti dei lavoratori. E
tengo a ricordare che il sottoscritto aveva convocato per
lunedì scorso un incontro con Enac e Enav, insieme agli enti
locali forlivesi e ai sindacati, per capire formalmente le
intenzioni e le possibilità di questi due enti fondamentali
per la gestione degli aeroporti. A fronte della convocazione
da parte del ministro, abbiamo correttamente disdetto
l’incontro. Come dimostra proprio la vicenda di Forlì –
conclude Peri – , una volta conclusa l’attività di gestione
di una società aeroportuale, è molto difficile, complesso e
tutt’altro che scontato rilanciare la funzionalità di un
aeroporto, dove contano i fatti concreti e non le
indiscrezioni fantasiose”.