NATALE
2013 AL MUSMA
Il presepe geometrico di Lucio Del Pezzo
e altre opere dal 1959 al 2013
Il presepe di Maria
Lai
Gli scultori
realizzano un Albero di Natale per il MUSMA
MaterElettrica: “Varcomaldo” musica e letture ispirate a
Marcovaldo di Italo Calvino
Martedì
17 dicembre 2013, a partire dalle ore 17.30, si ripete il consueto
appuntamento con il Natale al MUSMA: artisti di diverse
generazioni danno la propria interpretazione dei due simboli per
eccellenza delle festività natalizie, il Presepe e l’albero.
Quest’anno si svolgerà in concomitanza con l’inaugurazione della
mostra “Lucio Del Pezzo. Sculture, disegni, libri d’artista,
immagini e documenti 1959 – 2013” e con la performance
dell’ensemble “MaterElettrica”, che si esibirà in uno spettacolo
di musiche e letture liberamente ispirate a Marcovaldo di Italo
Calvino. Tre tempi, tre arti che si armonizzeranno per comporre
insieme l’atmosfera del Natale, proprio come scrive Calvino: “Basta
che due segni si rivolgano l’uno all’altro e il loro dialogo dice
cose che noi non potremmo mai fargli dire. Tra le insegne di una
città non si svolgono mai monologhi ma duetti, trii, sestetti,
sinfonie in cui l’ingresso d’ogni nuovo interlocutore cambia tutto
il discorso”. Arte, musica e parole saranno l’occasione per
sottrarci per un pomeriggio alla fretta della contemporaneità. Gli
spettatori avranno la possibilità di entrare in un microcosmo
natalizio magico ed extra-dimensionale.
Il Presepe di quest’anno (la tradizione si ripete dal 1993) è
realizzato proprio dal maestro Del Pezzo. Un presepe
“geometrico” i cui protagonisti (la Madonna, il Bambino, San
Giuseppe, il bue e l’asino, i tre Re Magi, i due pastori, la stella
cometa) sono figure stilizzate e dai colori vivaci che richiamano
immediatamente il linguaggio espressivo dell’artista napoletano. I
personaggi della scena sacra sono costruiti con cilindri colorati,
cerchi, sfere, frammenti di arcobaleno, losanghe: un universo magico
ed evocativo che tanto più si addice ad un simbolo della tradizione
qual è il presepe.
Del Pezzo è nato a Napoli, nel quartiere di Posillipo, parola che in
greco significa “pausa dal dolore” e le sue opere sono una sorta di
unguento per l’anima. Come scrisse, infatti, Pierre Restany nel
1967, Del Pezzo è “la calma dopo la tempesta, il sospiro dopo
l’angoscia”. I colori e le tradizioni della città partenopea
sollecitano le sue composizioni d’oggetti, così come gli iniziali
studi da agrimensore indirizzano la sua propensione all’armonia e
alla misura.
Dopo gli studi all’Accademia di Napoli, dove è allievo di Emilio
Notte, pittore futurista, si avvicina a Enrico Baj e alla pittura
nucleare che si sta affermando in quegli anni a Milano. Nel 1953 Baj
e i nucleari promuovono il “Movimento internazionale per una Bauhaus
imaginista”, per un’arte fantastica, in polemica con il razionalismo
geometrico, mentre con il manifesto del 1957, “Contro lo stile”,
sostengono l’importanza di un creare costantemente sperimentale.
Sull’esempio del movimento di pittura nucleare Del Pezzo costituisce
a Napoli insieme a Biasi, Di Bello, Fergola, Luca e Mario Persico,
il “Gruppo 58” che vuole promuovere un’arte che sia nello stesso
tempo spontanea ma non soggettiva, bensì attenta alla “natura
mitica e arcaica che è dentro e fuori di noi”.
Pur influenzato dal primo Kandinskij, da Malević e dalla metafisica
di De Chirico, Del Pezzo elabora un linguaggio del tutto originale
rispetto alla pittura di quegli anni. Nel 1960 approda in una Milano
di grandi fermenti. Sono gli anni delle “Tavole dei ricordi”:
l’artista deposita sul supporto di legno una patina di gesso su cui
si mescolano elementi dadaisti, influssi della cultura devozionale
napoletana e atmosfere atemporali. Dal ’62 in poi più netta sarà la
separazione tra sfondo e oggetti, oggetti plastici di legno dipinto,
metallo e altri materiali vengono collocati su mensole, cassettoni,
modanature, un’architettura classica, retaggio della sua giovanile
passione per l’archeologia.
Dal 1964 Del Pezzo è a Parigi (vi rimarrà fino al 1979), dove prende
in affitto l’antico studio di Max Ernst. Entra così a diretto
contatto con i luoghi e il clima delle avanguardie di inizio secolo.
Ha modo di approfondire la sua ricerca artistica continuando a
elaborare uno stile del tutto personale, a esplorare con i suoi
collage tanto il mondo dell’inconscio e della scienza esoterica
quanto quello dell’iconografia popolare. Tra i colori prediletti c’è
l’oro, il metallo che più affascinava gli alchimisti, per il suo
significato metafisico e trascendente e che dà alle composizioni un
effetto sacrale. Realizza assemblages con labirinti che non hanno
vie d’uscita, birilli, piramidi e ziggurath per scalare il cielo,
amuleti magici, misteriosi geroglifici, forme che sono patrimonio
comune di tutte le civiltà dalla preistoria all’antichità classica,
dal medioevo ai giorni nostri.
Cento
tra disegni, collages, acquarelli dal 1958 al 2013 e quindici
sculture del maestro napoletano saranno in mostra nelle Sale della
Caccia e nella Biblioteca Scheiwiller fino al 7 febbraio
2014.
Oltre
al presepe di Lucio Del Pezzo, a impreziosire il Natale del MUSMA ci
sarà anche il presepe di Maria Lai (Ulassai,1919 – Cardedu,
2013), realizzato nel 1960 a Roma, in ceramica smaltata e composto
di 43 elementi. È la prima volta che viene esposto al pubblico.
Dal 17 dicembre al 7 febbraio 2014 il museo ospiterà inoltre, come
già nei due anni passati, “Alberi di Natale per il MUSMA”, un
altro tradizionale manufatto natalizio interpretato da artisti di
diversa formazione: Carlo Lorenzetti (Roma, 1934),
Giuseppe Pirozzi (Casalnuovo di Napoli, 1934), Salvatore
Cuschera (Scarlino-GR, 1958), Roberto Almagno (Aquino –
FR, 1954), Giuseppe Capitano (Campobasso, 1974), Salvatore
Sava (Surbo, LE, 1966), Giuliano Giuliani (Ascoli Piceno,
1954), Giovanna Bolognini (Volpera di Mapello-BG, 1955),
Ernesto Porcari (Norma-LT, 1951), Emmanuele De Ruvo
(Napoli, 1983). Gli alberi saranno dislocati nei cortili, negli
ipogei e nelle sale del piano nobile di palazzo Pomarici.
Il
percorso segnato dai presepi di Del Pezzo e della Lai e dagli alberi
di Natale sarà accompagnato e reso ancora più magico da
“Varcomaldo” - musica e letture degli allievi del
Conservatorio E. Duni di Matera. Una nuova importante
collaborazione con i giovani e talentuosi musicisti, dopo
l’esperienza della Notte dei Musei e della IX Giornata del
Contemporaneo. Alcuni racconti sul Natale del Marcovaldo di
Italo Calvino, faranno da motivo ispiratore alle musiche
composte da Vincenzo Perrone, Bruno Friolo, Andrea Salvato e
Giuseppe Ricotta, suonate, in prima esecuzione assoluta, con
il sound design di Antonio Colangelo e Davide Pantaleo, da Andrea
Salvato al flauto, Bruno Friolo al clarinetto, Annunziata Del Popolo
all’arpa, Davide Pantaleo al fagotto, Marco Nunzio Carmentano al
sintetizzatore, diretti dal maestro Fabrizio Festa e accompagnati
dalle voci recitanti di Maria Carmela D’Auria e Yoon Yoo Sang, per
la regia di Nanni Coppola. Partendo dalla forma antica del
melologo, i giovani musicisti e il loro Maestro hanno voluto
realizzare un radiodramma. Sarà una rappresentazione tutta
dal vivo: voci, suoni, rumori e naturalmente musica per raccontare
con leggera ironia le disavventure del celebre personaggio di
Calvino.
Infine,
il periodo natalizio al MUSMA prevede tre iniziative dedicate ai
bambini dai 4 ai 10 anni. L’attività ludica “Per fare
un albero”, il 21 dicembre 2013 alle ore 16.30 che vedrà
l’ideazione e la realizzazione di un albero-scultura ispirato alle
opere del maestro Del Pezzo e agli Alberi d’artista esposti per il
Natale. Il 22 dicembre 2013, sempre alle 16.30, i piccoli
saranno impegnati nella realizzazione del presepe, all’interno del
laboratorio “Contemporaneamente guarda la natività”. Partendo
dal “Presepe Geometrico” di Lucio Del Pezzo, i partecipanti daranno
una personale interpretazione al manufatto di un’artista che ha
sempre avuto un occhio di riguardo per l’aspetto ludico dell’arte.
Il 3 gennaio 2014 infine, a partire dalle 16.30, i bambini
potranno partecipare al “Gioco dell’oca al MUSMA – attraversiamo
le 100 stanze giocando” Il pavimento delle sale del piano
nobile di Palazzo Pomarici diventerà il tradizionale
tabellone del “gioco dell’oca, alle normali caselle di
passaggio, si alterneranno caselle “museo”, dove tirare nuovamente i
dadi, e caselle “speciali” con quiz, domande, indovinelli e aneddoti
ispirati alle opere presenti nel Museo e agli Alberi d’artista
esposti in occasione delle festività natalizie.
È richiesta la prenotazione chiamando la segreteria del MUSMA
al numero 366 9357768 (dal martedì alla domenica, ore 10-14) oppure
scrivendo all'indirizzo di posta elettronica:
info@musma.it. Il costo di ciascuna attività è di 5 euro a
partecipante.
Lucio Del Pezzo - Cenni biografici
Lucio
Del Pezzo è nato a Napoli il 13 dicembre del 1933. Dopo gli studi da
agrimensore si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Ottiene nel 1954 una borsa di studio per ricerche archeologiche in
Grecia. Nel 1955 tiene la prima mostra personale a Padova.
Nel 1958 fonda con Biasi, Di Bello, Fergola, Luca e Persico il
“Gruppo 58” e la rivista “Documento-Sud”, collegati ai gruppi
d’avanguardia “Nucleare” di Milano, “Phases” di Parigi, “SPUR” di
Monaco e “BOA” di Buenos Aires. Nel ’58 tiene anche la prima mostra
all’estero, a Stuttgart in Germania.
Soggiorna nel 1959 a Matera venendo a contatto con i suggestivi
siti rupestri e la primitiva vita dei “Sassi”. Tiene nella città
lucana lezioni di pittura e ceramica nell’atelier ceramico de La
Martella. Decora la cupola della chiesa di Sant’Antonio a Stigliano
(Mt).
Nel 1960 si trasferisce a Milano su invito di Enrico Baj e di Arturo
Schwarz nella cui galleria tiene una mostra personale con lavori
formati da assemblages di oggetti uniti con strutture colorate e
trattamenti superficiali plastici. Su influsso della cultura
popolare e devozionale di Napoli le opere assomigliano a reliquari,
santini e immagini votive.
Nel 1961 tiene una mostra personale a New York alla Knapik Gallery.
A partire dal 1962 progetta arredamenti di interni in collaborazione
con gli architetti e nascono, in quegli anni, numerose opere
grafiche (acqueforti, litografie, serigrafie).
Partecipa, nel 1964, alla XII Triennale di Milano con
un’istallazione spaziale dal titolo “Labirinto del tempo libero”
insieme a Umberto Eco, Lucio Fontana, Enrico Baj e altri. Sempre nel
’64 si trasferisce a Parigi per studiare il Surrealismo e nel 1968
allestisce la sua prima personale nella capitale francese. Lo Stato
francese gli acquista due opere per il museo di Grenoble, ora
esposte nella “Sala metafisica” accanto a De Chirico, Max Ernst,
Carrà, Nevelson e Herbin.
Nel 1970 inizia a collaborare con l’Olivetti per progettazioni
grafiche, mentre nel 1971 riceve un incarico d’insegnamento alla
facoltà di psicologia della Sorbonne.
Nel
1974 il Comune di Milano gli dedica una grande antologica di pittura
e scultura alla Rotonda della Besana, organizzata da Guido
Ballo.
Dopo una serie di opere commissionate in Francia e di lavori con i
bambini al Centre Pompidou di Parigi, nel 1979 rientra
definitivamente in Italia, dove le officine Italsider di Taranto gli
dedicano una mostra di tutta la sua produzione seriale (stampe e
multipli) e gli commissionano alcune sculture in ferro.
A partire dagli anni ’80 riceve una serie di incarichi didattici,
tra cui, nel 1984 la cattedra di “Pittura sperimentale” alla nuova
Accademia di Belle Arti di Milano, e di commissioni di opere in
Italia e nel mondo.
Nel 1996 viaggia in India, Nepal e Polinesia, ricavando forti
influenze sul suo lavoro.
Riceve nel 1997 il premio Imola e Luigi Lambertini pubblica una
monografia dal titolo “Pagine a Zig Zag”.
Nel 2000 disegna quattro grandi rilievi ceramici e una plastica in
bronzo per due stazioni della nuova metropolitana di Napoli.
Vive e lavora a Milano.
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NATALE
2013 AL MUSMA
Il presepe
geometrico di Lucio Del Pezzo e altre opere dal 1959 al 2013
Il presepe
di Maria Lai
Gli scultori realizzano un Albero
di Natale per il MUSMA
MaterElettrica: “Varcomaldo” musica
e letture ispirate a Marcovaldo di Italo Calvino
17 dicembre
2013 – 7 febbraio 2014
Inaugurazione: 17 dicembre 2013, ore 17.30
le attività ludiche del natale
per bambini dai 4 ai 10 anni
21
dicembre 2013, ore 16.30
Per fare un
albero
È necessaria la
prenotazione. Biglietto €5,00
22 dicembre
2013, ore 16.30
Contemporaneamente guarda la natività.
È necessaria la
prenotazione. Biglietto €5,00
3 gennaio 2014
ore 16.30
“Gioco dell’oca
al MUSMA – attraversiamo le 100 stanze giocando”
È necessaria la
prenotazione. Biglietto €5,00
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Mostre in corso:
Achille
Perilli. Sculture, ceramiche, disegni, opere grafiche, libri
d'artista, immagini e documenti dal 1946 al 2013.
MUSMA, Sale della caccia e Biblioteca V. Scheiwiller 8 ottobre- 15
dicembre 2013
Le opere di due giovani artisti della Collezione AMACI
Sala I: Sergio Breviario, Anche oggi sono felice
(2012)
Ipogeo 2: Chiara Camoni, Senza titolo (2012)
fino al 31 dicembre 2013
In occasione del cinquantenario della morte di Jean Cocteau:
Jean Cocteau, Picasso de 1916 à 1961
con 24 litografie originali stampate da Mourlot Éditions Du Rocher,
Parigi 1962
MUSMA, Saletta della Grafica, 5 ottobre – 20 dicembre 2013
“100
disegni di Antonietta Raphaël donati al MUSMA dalla figlia
Giulia Mafai”
MUSMA,
ipogei e sale superiori, 16 novembre 2013 – 7 febbraio 2014 |
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