Montescaglioso (MT)
06.12. 2013
Incontro Amm.ne Comunale,
Protezione Civile ed Autorità competenti per situazione emergenza
eventi franosi.
Presso i locali della sede municipale
di Montescaglioso si è tenuta una riunione per discutere il fenomeno
franoso che ha interessato la città montese lo scorso 03 dicembre.
Erano presenti il Sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi,
il vice Sindaco Angelo Eletto, l’Assessore ai Lavori Pubblici
e Demanio Roberto Venezia, il tecnico comunale F. Paolo
Cifarelli; l’Assessore Regionale al Dipartimento Infrastrutture
e Protezione Civile Luca Braia, il Comandante provinciale dei
Vigili del Fuoco Eugenio Barisano, il responsabile regionale
della Protezione Civile Giovanni De Costanzo, Antonio
Anatrone e Claudio Berardi, rispettivamente Segretario
Generale e funzionario dell’Autorità di Bacino, Pietro Giordano
(Prot. Civile nazionale); per il CNR – IRPI erano presenti
all’incontro Mario Parise, Piernicola Lollino e
Carmela Vennari; per l’Acquedotto Lucano Elena Artuso.
Il tecnico del Dip. di Prot. Civile e
i tecnici CNR erano presenti alla riunione in rappresentanza del
Dipartimento nazionale di Prot. Civile, come da richiesta di
supporto tecnico – scientifico avanzata dalla Regione Basilicata in
data 4 dicembre 2013. Nel corso dell’incontro il Sindaco Silvaggi ha
informato i presenti in merito allo stato dei fatti e dei luoghi,
oltre che sulla tempistica del fenomeno franoso, ad oggi in fase di
evoluzione. Come sottolineato dal primo cittadino montese, in
seguito alle ricognizioni e sopralluoghi effettuati, sono state
definite e poste in essere tutte le condizioni per la sicurezza nei
luoghi interessati dai movimenti gravitativi, anche grazie alla
disposizione di divieto di accesso alla zona interessata
(fabbricati, opifici ed esercizi commerciali) e ordinanza di
sgombero dei cittadini residenti. Altro importante aspetto
sottolineato dal Sindaco ha riguardato le condizioni di sicurezza
assicurate in merito alla presenza di reti infrastrutturali nella
zona (rete elettrica, rete idrica e fognaria, conduttura gas,
viabilità principale e di servizio). Tale situazione di sicurezza è
stata realizzata grazie all’ausilio di tutte le Autorità, Enti e
Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco interessati a livello comunale,
provinciale, regionale e nazionale.
I tecnici e gli amministratori, in
seguito alla ricognizione speditiva delle aree interessate dalla
frana e relativi dissesti sulle strutture presenti, hanno concordato
la necessità di procedere al prosciugamento e mantenimento, in
condizione asciutta nel tempo tramite pompaggio, dei ristagni di
acqua presenti sull’area in dissesto. Le acque reflue e quelle
provenienti dal centro abitato dovranno essere convogliate in
un’apposita tubazione che raggiungerà il depuratore. Nel corso
dell’incontro è stato anticipato che ulteriori valutazioni saranno
indicate dopo un’ulteriore stima del fenomeno franoso; allo stesso
tempo è stato ritenuto necessario garantire il controllo
dell’evoluzione delle frane e delle aree circostanti classificate a
rischio. A tal proposito, dall’Autorità di Bacino lucana e dai
Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile, sarà
definita una mappa di zonazione preliminare delle aree in dissesto,
la quale sarà recepita dal Comune per l’attivazione delle necessarie
azioni di garanzia della pubblica e privata incolumità.
Da parte del Dipartimento Nazionale
della Protezione Civile, mediante il Centro di Competenza CNR – IRPI,
è stata dichiarata la disponibilità alla programmazione di un piano
di monitoraggio topografico in continuo che riguardi il corpo del
fenomeno franoso e le aree ritenute in pericolo; per realizzare tale
documento il CNR – IRPI dovrà ricevere da Comune e dall’Autorità di
Bacino lucana la documentazione disponibile sull’area da esaminare. |
|