Un teatro per Matera
Matera, 3
dicembre 2013 – Il presidente della Provincia di Matera, Franco
Stella, interviene nel dibattito sulla necessità che la città
candidata a Capitale Europea della Cultura nel 2019 si doti di un
teatro in grado di offrire ospitalità adeguata a spettacoli ed
eventi.
Il dibattito,
avviato dal presidente dell’Associazione “Un teatro per Matera” e
presidente della Fondazione Orchestra Lucana, Franco Lisanti, ha
sempre trovato nel presidente Stella un suo importante sostenitore:
“Nel 2010 organizzammo la manifestazione “Un teatro per Matera
2019”, facendoci portavoce della necessità di realizzare una
struttura consona alle esigenze più complesse.
Recentemente è
emerso sulle pagine delle principali testate nazionali come la
cultura sia la risorsa più potente di cui dispone l’Italia per
rilanciare la propria identità, ma perché questo accada è necessario
dotare “la cultura” di mezzi perché non basta pensare di nominare
una capitale della cultura italiana ogni anno perché questa realizzi
i progetti di sviluppo auspicati.”
“La Basilicata
ha deciso di investire in cultura, ne sono un esempio la Fondazione
Lucana Film Commission e il progetto Matera Capitale Europea della
Cultura nel 2019, e ritengo che tanto la Regione quanto il Comune
abbiano responsabilità importanti, insieme alla Provincia, rispetto
alla realizzazione di un teatro nella città candidata. Poter parlare
di un teatro a Matera è una sfida a cui dobbiamo dare seguito. Il
teatro, quale luogo per eccellenza che produce e promuove cultura,
ricopre un ruolo simbolico e, allo stesso tempo, estremamente
concreto: perché, di fatto, il teatro è uno spazio fisico che
consente sperimentazioni e creazioni culturali. Un mondo che aggrega
e che ha bisogno di condivisione, soprattutto per un territorio come
il nostro che ha fatto di Matera2019 una scommessa che potrà essere
vinta solo se fortemente voluta da tutti.
Ed è in questa
dimensione di pluralismo che la presenza di un teatro a Matera,
quale connettivo di 31 comuni diversi, riscopre il suo valore e il
suo significato più profondo. Perché un teatro – ha concluso Stella
- diventa per antonomasia “la cultura” che, come ha detto una volta
Claudio Abbado, va difesa per alcune buone ragioni: Con la
cultura si sconfigge il disagio sociale delle persone; la cultura è
far sì che i nostri figli e nipoti vadano a teatro e vivano la magia
della musica; la cultura è un bene comune primario come l’acqua: i
teatri, le biblioteche e i musei sono come tanti acquedotti; la
cultura è come la vita e la vita è bella.”
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