L’EROS SECONDO ANGELA CALIGIURI IN MOSTRA AL CAFFE’ DEL CIRCO DI
MATERA
Dipinti
di sensuali donne senza veli e lampade minimaliste. Sono le opere
dell’artista materana Angela Caligiuri, in mostra da qualche giorno
al Caffè del Circo di Matera, nella zona Nord della città. L’arte si
ferma al caffè per questa estemporanea che vede protagonista la
donna nei tratti decisi e nitidi di Caligiuri. Lo scorrere della
vita che passa, la ri¬cerca della verità, la morte che si avvicina:
la perennità di questo ciclo è il senso dell’orizzonte umano di cui
la donna è protagonista nelle tele. Vitale e mortale la donna
dipinta da Angela Caligiuri si offre con piglio erotico svelando una
realtà che riassume nelle sfumature del rosso e del nero il momento
in cui si nasce e il momento in cui si muore. Anche il colore, che
in un primo momento viene intrappolato in forme sinuose, segue
questa ricerca di sintesi verso forme più essenziali. Il colore è il
motivo che unisce anche gli altri oggetti in esposizione, le lampade
a sviluppo orizzontale. Sono oggetti a metà tra l’arte, il design,
realizzate in legno e rivestite di pomice acrilica grezza che
conferisce una particolare valenza tattile ed estetica alle
superfici. Il corpo illuminante produce una luce polarizzata al
rosso, di grande atmosfera, che rievoca l’eros dei dipinti ad olio
dell’artista.
I colori utilizzati nelle opere di Caligiuri, il rosso, il grigio ed
il nero, hanno una valenza psicologica e fisiologica: essi esprimono
messaggi, suscitano impressioni ed emozioni coinvolgendo chi li
riceve.
“Il rosso, colore fondamentale, -afferma l’artista- è uno dei colori
dal simbolismo più pregnante, più coinvolgente, più eccitante. Se da
un lato è connesso alla forza vitale, all’eros, all’origine della
vita, dall’altro esprime aggressività e violenza. Rappresenta
l’impulso verso l’agire attivo, la ricerca di intensità di
esperienza e di pienezza di vita, ed in quanto colore benefico è in
grado di infondere entusiasmo e fiducia in noi stessi.
Il grigio rappresenta la neutralità più completa, non è ne eccitante
ne stimolante: è un colore composto di quiete. con il quale si vuol
raggiungere uno stato di equilibrio, di stasi perfetta: è un momento
di riflessione, di ricerca della verità. Il nero rappresenta
1’assoluto confine oltre cui la stessa vita cessa. Come tutti i
colori ha due valenze, una positiva ed una negativa. Nel suo aspetto
negativo contiene una suggestione inquietante che lo pone all’inizio
e alla fine dell’esistenza. Nel nero troviamo i timori, le
apprensioni, gli sgomenti che ci colgono di fronte all’ignoto. esso
contrassegna i due momenti più misteriosi della nostra esistenza, la
nascita e la morte”. La mostra sarà ospitata al Caffè del Circo fino
a Natale.
BIOGRAFIA
ANGELA CALIGIURI
Angela Caligiuri è nata a Matera il 2 febbraio 1969. E’ diplomata
all’accademia delle Belle Arti di Macerata nel 1990, sezione
pittura. Vive e lavora a Matera.
Matera,
14 novembre 2013