COSI’ FAN TUTTI… QUASI TUTTI
Gli esponenti della Rosa nel
Pugno, Antonio Cerrone, On. Sergio D’Elia, On.
Maria Antonietta Farina Coscioni e On. Maurizio Turco,
hanno effettuato un controllo sulle firme delle liste provinciali
concorrenti alle elezioni regionali della Basilicata depositate
il 19 ottobre al Tribunale di Matera.
L’accesso agli atti,
richiesto dalla Rosa nel Pugno all’indomani del deposito delle liste
provinciali di Matera, è stato autorizzato alcuni giorni fa e si
è svolto martedì 12 novembre, dalle 9.30 alle 17.
Dal controllo accurato
effettuato dagli esponenti Radicali sulle liste collegate alle varie
coalizioni sia di centro-destra sia di centro-sinistra, si
conferma quanto già emerso in un analogo accesso agli atti compiuto
al Tribunale di Potenza all’indomani del deposito delle liste
provinciali e del listino regionale e che è stato clamorosamente
documentato in un video nel quale l’esponente di SEL Raffaele
Cotugno confessava che la candidatura a Presidente della Regione di
Maria Murante per la coalizione Basilicata 2.0 era stata decisa tra
le 4 e le 5 di mattina, a poche ore dal termine ultimo del deposito
delle liste.
“Così fan tutti”, aveva
candidamente ammesso Raffaele Cotugno nel video girato con un Iphone
da Sergio D’Elia e Matteo Angioli al Tribunale di Matera il 19
ottobre scorso.
Il “così fan tutti” – o
quasi tutti… noi Radicali, in questa come in molte altre
vicende di ordinaria illegalità italiana, siamo orgogliosi di
essere identificati con il “quasi” – ha trovato conferme nel
controllo effettuato sulle liste depositate al tribunale di Matera
dal quale emergono usi e costumi a dir poco licenziosi,
patenti irregolarità formali e anche fatti di possibile
rilevanza penale.
GLI STAKANOVISTI
DELL’AUTENTICAZIONE FIRME… LA GIUSTIZIA STABILIRA’ SE CON IL DONO
DELL’UBIQUITA’
Antonio Mangiamele,
consigliere provinciale PDL e onnipresente autenticatore di
centinaia di firme per due liste del centro-destra: il 18
ottobre, vigilia del deposito della lista, raccoglie e autentica
firme per il MIR a Salandra, Matera, Grassano, Tursi e Ferrandina;
il 19 ottobre, termine ultimo, alle ore 12, per il deposito delle
firme, raccoglie e autentica firme a Policoro, Matera e Montalbano
Jonico; nello stesso giorno, raccoglie e autentica a Matera 71 firme
di cittadini residenti a Tursi anche per la lista “Laboratorio
Basilicata”, un “triciclo” composto da tre ruote: Scelta Civica,
Grande Sud e Fratelli d’Italia.
Filomena Bucello,
consigliere provinciale del Partito Democratico: il 18 ottobre
raccoglie e autentica per il PD 139 firme a Pisticci e 126 a Irsina;
sempre il 18, il suo collega di partito Salvatore Adduce
raccoglie e autentica 365 firme a Matera, città di cui è Sindaco.
Aldo Chietera,
Presidente del Consiglio provinciale di Matera, PD, ha stabilito
il record assoluto quanto a numero di firme raccolte: in un solo
giorno, il 18 ottobre, raccoglie e autentica a Matera 804 firme per
la Lista Pittella Presidente.
Michele Paterino,
consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, recordman di
raccolta firme in luoghi diversi, il 18 ottobre raccoglie e
autentica per il suo partito 712 firme a Tricarico (59), Matera
(237) e Bernalda (416).
Francesco Garzone, altro
consigliere provinciale dell’Italia dei Valori, per “Realtà Italia”
(centro-sinistra) raccoglie e autentica a Matera 555 firme di
cittadini residenti a Pisticci, Policoro e Irsina.
Antonio Santochirico,
consigliere provinciale di “Sinistra per la Basilicata”, il 18
ottobre raccoglie e autentica per SEL centinaia di firme a Grottole,
Ferrandina, San Mauro Forte e Montalbano.
Giuseppina Favoino,
consigliere provinciale dell’Unione di Centro: ha raccolto e
autenticato tutte le 579 firme a sostegno della lista UDC. Sono
state raccolte a Matera, tra il 18 e il 19 ottobre, anche firme di
cittadini residenti a Pomarico (30), a Policoro (159), a Salandra
(24), a Valsinni (46) e a Nova Siri (59).
VIZI DI FORMA…
PARTITOCRATICA
Salvo poche eccezioni, tra cui
quella della Rosa nel Pugno, tutte le liste hanno raccolto firme
su moduli nei quali l’elenco dei candidati è scritto a mano,
fatto non escluso dalla legge ma tecnicamente funzionale alla
pratica partitocratica del mercato delle vacche delle candidature
che può arrivare fino all’ultimo momento “utile”.
Laboratorio Basilicata,
“triciclo” con Scelta Civica, Grande Sud e Fratelli d’Italia: tutte
le 530 firme risultano raccolte, autenticate e certificate il 19
ottobre, termine ultimo di presentazione delle liste. I
responsabili nazionali dei tre partiti delegano i rispettivi
rappresentanti regionali a depositare le liste di ciascun partito, i
quali però non delegano nessuno a presentare il “triciclo”.
Unione di Centro: tutte
le accettazioni di candidatura sono avvenute in data successiva a
quella dell’autenticazione delle firme dei candidati, i quali
non sono stati identificati, come previsto per legge, né “per
conoscenza personale” né tramite documento d’identità. Delle 579
firme a sostegno della lista UDC, sono state raccolte a Matera, tra
il 18 e il 19 ottobre, firme di cittadini residenti a Pomarico (30),
a Policoro (159), a Salandra (24), a Valsinni (46) e a Nova Siri
(59), di cui sono stati allegati certificati collettivi e
individuali di iscrizione nelle liste elettorali rilasciati in data
anteriore a quella dell’autentica. Tutte le 579 firme sono state
raccolte e autenticate a Matera dalla consigliera provinciale
Giuseppina Favoino. Tali firme risultano apposte su fogli A4
spillati tra di loro in tre distinti fascicoli con in testa l’elenco
dei candidati scritto a mano.
ICTU OCULI
Laboratorio Basilicata,
“triciclo” con Scelta Civica, Grande Sud e Fratelli d’Italia: delle
530 firme depositate, 51 firme di cittadini residenti a Grassano e
95 firme di residenti a Tursi sono state acquisite e inviate a un
perito calligrafico.
Italia dei Valori: delle
712 firme depositate dalla lista IDV sono state acquisite e
inviate a un perito calligrafico ben 416 firme di cittadini
residenti a Bernalda.
Su quanto sopra
succintamente descritto è in corso di elaborazione un esposto alla
Procura della Repubblica di Matera affinché proceda per gli aspetti
di rilevanza penale.
N. B.
Questa nota è stata illustrata in un video che si può
vedere/scaricare sul sito www.rosanelpugno.org
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