Potenza,
04/03/2013
Rinnovo
comitati direttivi Atc. Replica Provincia
In merito al comunicato della Coldiretti relativo al rinnovo dei
Comitati dei direttivi degli Ambiti territoriali di Caccia, fermo
restando il diritto della stessa ad intraprendere ogni azione
ritenuta utile per la tutela dei propri interessi, si precisano
alcune affermazioni erroneamente riportate circa il contenuto della
delibera di giunta del 12 marzo 2013.
La disciplina in materia riconosce alle organizzazioni
professionali agricole 5 rappresentanti per ogni Comitato Direttivo.
Le quattro Associazioni Agricole presenti sul territorio
provinciale, (Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori,
Confagricoltura e Copagri), hanno designato ciascuno il proprio
rappresentante. Mentre, per l'assegnazione del quinto componente,
nulla prevedendo la norma e non essendo stato possibile pervenire,
nella massima trasparenza e disponibilità, ad una soluzione
condivisa, cercata anche attraverso un incontro propedeutico tra le
stesse associazioni cosi come verificatosi con le associazioni
ambientaliste, è stato necessario individuare il requisito della
presenza territoriale quale elemento di discrimine.(cfr. ex multis:
Cons. di Stato n. 7955/2003; TAR Basilicata n.239/2008).
Infatti, la presenza ed operatività in ambito locale, come dalla
stessa Coldiretti sottolineato, meglio risponde alle finalità
attribuite agli AA.TT.CC. dalla normativa vigente, posto che tra i
compiti principali rientra la pianificazione del territorio.
Assicurata, dunque, la rappresentatività alle quattro Organizzazioni
professionali agricole, (unico vincolo di legge) è stata
riconosciuto il secondo componente all'interno del comitato all'
Associazione che, dall’analisi dei dati trasmessi, è risultata
essere maggiormente presente ed operante in forma organizzata sul
territorio di ciascun Ambito.
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