LETTERA AL SEN.
MICHELE GUANTI GIA’PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA
Carissimo Senatore, Carissimo Presidente,
la situazione politica dei nostri giorni, che al momento non
riesce ancora a dare un governo al Paese, mi fa tornare alla mente,
in maniera quasi naturale, l’appassionato impegno, l’entusiasmante
attenzione con il quale i rappresentanti politici del nostro
territorio, “voluti” dal nostro territorio e dai suoi
conterranei che in essi vedevano uomini in grado di portare avanti
legittimi ideali di riscatto, di difesa e di sviluppo, seguivano le
vicende legate alle nostre aree.
In questo contesto non si può fare a meno di
riconoscere il carisma della Tua figura che, se pur partendo da
visioni politicamente opposte alla maggioranza dell’epoca, ha saputo
sapientemente affrontare, ad esempio, con grande spirito di
responsabilità e competenza la questione meridionale, l’attività
sindacale nella Camera del Lavoro e sostenere con lungimiranza,
negli anni in cui hai ricoperto la massima carica nell’ente di Via
Ridola, la salvaguardia di diritti di giovani generazioni a cui fu
data la possibilità di inserirsi attivamente nel mondo del lavoro
(ex lege 285).
Hai legato il Tuo nome alla storia della nostra
regione, delle nostre istituzioni, della nostra società, e oggi
questa Provincia e l’intera comunità ti salutano con rispetto e
commozione, grati per la tua indimenticabile opera e di come il
Paese può fare tesoro delle tue testimonianze.
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