Venerdì 29 aprile, alle ore 18,30, a Trani,
presso la libreria Tranilibri (via Delle Crociate), sarà presentato
il volume "Per un giorno" di Onofrio Pagone, edito da Progedit.
Presenta Antonella De Silvio.
|
|
Onofrio Pagone |
|
|
|
Per un giorno
|
|
Collana:
Romanzi e racconti |
|
|
|
2010, II ed., pp. 128, € 14.00
ISBN: 978-88-6194-084-0
Leggi
un estratto |
|
Il libro
La raccolta di racconti, opera prima del
giornalista Onofrio Pagone, si rivela un successo editoriale e
giunge in tre mesi alla seconda edizione. Nel luglio 2010 questo
volume ha ottenuto il premio "Migliore opera prima - Scrittori
del Sud" al festival nazionale "Il libro possibile" di Polignano
a Mare. L'opera raccoglie sette storie, tutte vere eppure
trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie: non più
vere ma verosimili, filtrate dalla fantasia e dai sentimenti.
Come nella giostra degli specchi deformanti, la realtà viene
trasformata ed esasperata pur rimanendo sempre quella che è. In
Per un giorno lʼautore - un giornalista abituato a raccontare
fatti di cronaca - diventa così cronista dellʼanima, voce
narrante e protagonista di vicende umane che durano un giorno o
in un giorno trovano la propria chiave di volta. Ora surreale.
Ora ironica. Ora grottesca. Ora drammatica. La narrazione
oscilla tra la realtà e la fantasia; ma ogni racconto lascia
emergere emozioni e sensazioni, il profumo della vita e il
sapore delle amarezze. In queste storie quotidiane si riconosce
tutta lʼavventura umana; si ritrovano il suo ritmo e la sua
problematica sociale: dal pizzo sulla sepoltura alla passione
distorta per gli animali domestici, dal rapporto con gli
immigrati alla nevrosi condominiale, dallʼomosessualità alla
maternità esibita, dalla passione per la danza alla relazione
padre-figlia, dai dubbi religiosi alla spiritualità monastica.
Davanti agli specchi di quella giostra, ciascuno si riconosce.
La descrizione minuziosa delle situazioni e dei personaggi
catapulta il lettore allʼinterno del racconto e trascina a galla
le piccole ossessioni e le inquietudini più profonde, le paure
esistenziali e lʼeterna insoddisfazione. Ciò che appare
verosimile, a tutti in fondo risulta vero. |
|
L'autore
Onofrio Pagone (Bari, 1960) ha avuto finora
una sola passione: il giornalismo. Iscritto allʼOrdine
professionale già a ventʼanni, ha cominciato dai tempi del liceo
in radio e tv locali, collaborando poi con uffici stampa,
periodici, quotidiani e agenzie di informazione. Per quasi
quindici anni cronista per lʼAnsa, è stato anche inviato di
guerra in Somalia e poi in Albania. Dopo una parentesi romana,
dal 2000 vive a Bari e lavora per "La Gazzetta del Mezzogiorno".
Al Quirinale nel ʼ98 gli è stato conferito il "Premio Saint
Vincent di Giornalismo" per i suoi servizi sullʼesodo biblico di
profughi albanesi lungo le coste pugliesi; nel 2006 è stato
segnalato come cronista dellʼanno al "Premio Michele Campione"
per articoli sullʼalluvione nel Barese nellʼautunno precedente.
La fotografia è il suo hobby; la musica la sua musa. |
|
|